In questo Mercoledì della Scienza ( #OMFScienceWednesday) raccontiamo un nuovo progetto finanziato da OMF, progetto che avanza una nuova ipotesi: la “trappola” metabolica nella ME / CFS.
Il progetto è appena iniziato sotto la guida del dott. Robert Phair, direttore del laboratorio di Bioinformatica Integrativa, esperto di modellazione computazionale dei processi biologici. Il dott. Phair collabora col team del dott. Ron Davis presso l’Università di Stanford da due anni.
In questo progetto testeremo una nuova ipotesi che potrebbe aiutare a spiegare alcune delle caratteristiche genetiche e metaboliche proprie dei pazienti ME / CFS.
Gli studi sui big data relativi a pazienti ME / CFS gravi che avevamo finanziato hanno portato ad identificare diversi geni che mostrano mutazioni nocive. L’ipotesi del dott. Phair, basata su modelli computazionali, sostiene che alcune di queste mutazioni potrebbero essere responsabili del rallentamento degli enzimi che processano importanti metaboliti richiesti per la produzione di energia, per il funzionamento del cervello e per il sistema immunitario.
Se così stanno le cose, questo spiegherebbe alcuni dei sintomi presenti nella ME / CFS.
Identificare alcune mutazioni rilevanti, tuttavia, è la parte (relativamente) semplice del lavoro – serviranno poi conferme sperimentali. Nel corso di questo progetto, il team testerà in che modo le cellule che mostrano queste mutazioni compiono le reazioni metaboliche, impiegando speciali metaboliti “marcatori” che possono facilmente essere seguiti mentre vengono processati dalle cellule.
Questi esperimenti ci porteranno a comprendere se davvero queste mutazioni creino una “trappola” metabolica che determina i sintomi neurologici e immunologici caratteristici della ME / CFS.
Saremo felicissimi di condividere maggiori dettagli via via che questi emergeranno. Rimanete con noi!
Leggi di più sul dott. Phair e la sua ricerca :https://www.researchgate.net/profile/Robert_Phair2
OMF ringrazia Chiara per la traduzione